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Per anni è stato inteso come materiale quasi eterno, simbolo di durevolezza e indistruttibilità. Ma la modifica delle condizioni ambientali, l’aumento dei fattori inquinanti e dell’aggressività atmosferica hanno messo a dura prova le caratteristiche meccaniche di questo materiale, motivo per cui oggi spesso ci si trova a dover intervenire per ripristinare il cemento armato degradato.
Più che di singola causa, si deve parlare di un complesso di fattori chimici e fisici che, interagendo tra di loro portano ad un complessivo abbassamento delle caratteristiche protettive del calcestruzzo rendendolo permeabile da sostanze aggressive e promuovendone così la corrosione.
Tra i pericoli chimici, il principale è senza dubbio la carbonatazione della calce. Si tratta di una reazione chimica tra l’anidride carbonica e solforosa presente nell’aria e nell’acqua e la calce liberata dal cemento. Tale reazione porta alla formazione di cristalli insolubili di carbonato di calcio e di conseguenza ad una diminuzione dell’alcalinità. Ma cosa comporta nei fatti? L’abbassamento del PH favorisce l’aggressione dello strato passivante dei ferri d’armatura, l’ossidazione, l’aumento volumetrico, il rigonfiamento, la disgregazione e diviene la causa di diverse patologie della struttura quali la fessurazione o la corrosione dell’armatura.
Anche fenomeni di natura fisica mettono a repentaglio la stabilità del cemento armato. Difetti nella posa in opera possono ad esempio comportare la presenza di vuoti che rendono la struttura facilmente degradabile. Ma anche i cambiamenti climatici, quali il passaggio gelo-disgelo sottopone il calcestruzzo a variazioni dimensionali, infine l’acqua provoca la solubilizzazione della calce libera con conseguente aumento dei vuoti ed esposizione a infiltrazioni e corrosioni.
Abbiamo visto le cause, ma per fortuna vi sono anche le soluzioni. Intervenire quando si è in presenza di fenomeni di questo tipo è infatti importantissimo perché a pagarne le conseguenza è la stabilità stessa delle strutture.
Il gruppo IVAS, di cui come Bema siamo orgogliosi partner ha elaborato un ciclo di risanamento del cemento armato: Tower Beton Protection che, grazie all’utilizzo combinato di differenti prodotti garantisce il ripristino del calcestruzzo ammalorato. Di seguito vi elenchiamo i passaggi e i prodotti consigliati e in copertina la foto di un edificio prima e dopo il trattamento con il ciclo IVAS.
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